Nome Progetto: ICA Spa
Caratteristiche progettuali: uffici
Località: Civitanova Marche (Macerata)
Dati dimensionali: Sup. coperta mq. 1020,00; altezza edificio m. 11,15
Architetto: CTV architetti associati (Roma) – Alessandra Cantarano, Rosella Turchi e Fabio Viscardi
Photo Credits: Piero Narcisi, GFC Associati
Anno: 2016
La nuova palazzina della ICA Spa, tra i leader nel mercato nella produzione di vernici per il legno, si inserisce nell’ampio complesso dell’area industriale di Civitanova Marche. L’edificio, oltre a ospitare gli uffici degli area manager e dei tecnici di assistenza, è la sede di un grande laboratorio applicativo dedicato ai clienti e di uno showroom dove clienti, designer e progettisti possono visionare colori ed effetti di tendenza e toccare con mano materiali e forme diverse.
Il progetto realizzato dallo studio romano CTV architetti associati nasce da una ricerca di qualità degli spazi lavorativi, dall’utilizzo di tecnologie costruttive innovative e materiali dalle prestazioni elevate, rispettando un’idea di architettura che esprime al meglio quella tensione all’innovazione che caratterizza la mission dell’azienda marchigiana.
Nella fase di progettazione la richiesta principale della committenza è stata quella di realizzare un edificio con un’immagine architettonica di forte impatto, che divenisse un vero e proprio veicolo di promozione per il brand, e spazi di lavoro che offrissero un notevole livello di benessere ambientale. Richiesta soddisfatta attraverso l’uso di sistemi passivi per la ventilazione naturale e il ricambio dell’aria e l’uso dell’illuminazione naturale controllata.
L’organizzazione degli spazi di lavoro si articola attorno alla grande scala sospesa e alla chiostrina vetrata, poste centralmente al corpo di fabbrica, con funzione di ventilazione e illuminazione interna. Gli uffici si distribuiscono su tre lati e si caratterizzano per l’uso della luce naturale proveniente dai grandi fronti vetrati. La luce ha giocato un ruolo fondamentale nel progetto: le grandi vetrate sono state realizzate impiegando tipologie di infissi a reticolo strutturale con montanti e traversi in legno lamellare in omaggio alla vocazione industriale dell’azienda che si occupa di vernici per il legno. La scelta è ricaduta sui rivestimenti De Carlo che grazie alla linea D Wall è in grado di rivestire le facciate anche di piccole dimensioni nel pieno rispetto dei principi della bioarchitettura. I serramenti, infatti sono ideati in un’ottica di utilizzo responsabile delle risorse naturali e di ottimizzazione del rapporto tra l’edificio e il contesto in cui viene inserito nel rispetto delle esigenze dell’uomo e dell’ambiente In questo specifico caso sono state realizzate delle vetrate di dimensioni fino a 4000 (larghezza) x 3000 mm (altezza) in legno di rovere chiaro (verniciato con un ciclo a 4 mani, ovviamente con prodotti ICA) all’interno, che ben si coordina con gli arredi presenti negli uffici, e alluminio anodizzato argento all’esterno, sposando lo stile del rivestimento delle facciate dell’edificio costituito da pannelli in zinco-titanio. Sono state installate diverse versioni di sistemi di apertura: ad anta/ribalta, con sottoluce o sopraluce fisso e con apertura antipanico. I vetri installati sono composti da lastra temperata da 8mm e da un vetro basso emissivo 44.2. L’intercapedine è dotata di gas argon e profilo distanziatore a taglio termico per migliorare ulteriormente le prestazioni di isolamento termico. Tutti i serramenti dotati di meccanismo ad anta/ribalta sono provvisti di un dispositivo che consente di ruotare la maniglia a 45° e godere di una confortevole micro-ventilazione per il ricambio dell’aria.
All’ultimo piano un loggiato alleggerisce il fronte principale caratterizzato dalla scala esterna metallica che raccorda i tre livelli su cui si articola l’edificio.